FONTE SCANNABECCO O SCARNABECCO?

27 Nov

FONTE SCANNABECCO O SCARNABECCO?

Nel 1241 fu podestà di Todi Messer Scarnabecco dei Fagnani, rampollo dell’illustre famiglia bolognese Scarnabecchi. Il cognome è controverso dato che, nel tempo, la Fonte, da lui fatta costruire nel periodo della sua reggenza della città, è stata chiamata: Scarnabecco, Scannabecco e addirittura, come si evince da questa vecchia cartolina, Cornabecchi. Oggi insiste una targa che la denomina Scarnabecco, così come, d’altra parte, si leggeva in una iscrizione posta sulla sua facciata:
“Anno Domini MCCXLI. Fontem istum fecit fieri nobilis et potens vir Scarnabbeccus de Fagnanis a Bolonia, honorabilis potestas civitatis tudertinae. Tempora domini nostri papae Gregorii IX, mense mai.”
“Nell’anno 1241, il fiero, nobile e potente uomo Scarnabecco dei Fagnani di Bologna, onorabile podestà della città tudertina, fece costruire questa fonte. Era il tempo del papato di Gregorio IX, nel mese di maggio.”

Nel 1275, nel rispetto dello statuto, redatto al tempo di Gregorio X, il podestà del momento convocò tutti i muratori della Città e con essi programmò e realizzò l’opera di individuazione di sorgenti di acqua per convogliarle verso la fonte. I possessori dei terreni, sui quali si realizzarono le condutture, non potettero opporsi ai lavori, se non sottostando alla pena di un esborso di cento soldi.

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