L’ANTOLOGIA TUDERTE: “Quanno el calmajo è el còre” (Paola Biganti)

13 Lug

Antologia Tuderte

 

Scrìi e aricconda un episodio de vita che se riallacci ta la nostra Città e concernente el rapporto sendimendale che ciài aùto o ciài anco’ co’ lìa. L’argomendo nun è vincolato e pote ariguardà le più svariate sfaccettature (meno che quille pulitica e ministrativa) de la nostra comunità tuderte. I laòri non déono esse pubbricati su la paggina del Gruppo “Sei di Todi se……” ma inviati a: jacopino.tudertino@libero.it. Pubbricherò co’ piacere, sul blogghe de Jacopinodatodi, li vostri scritti. Ah, la penna sirà la mano ma ‘l calamajo dèe da esse el core. Grazzie.

 

Paola Biganti

PAOLA BIGANTI

DENTRO LE MURA (di Paola Biganti)

Figlia di Edmondo Biganti che è andato a vivere in Brasile, però ha amato Todi tanto più di che se avesse vissuto sempre li… Quando si è sposato con mia madre Rosanna Carrara, milanese che abitava in Brasile, si sono trasferiti a Todi perché mio padre voleva una figlia femmina che fosse nata ”DENTRO LE MURA” Nel dicembre del 1959 sono nata all’Ospedale con la neve molto alta… e dentro le mura…E con la certezza di essere una vera TODINA! Sono cresciuta amando Todi da lontano e i miei ricordi quando tornavo a Todi sono come un sogno meraviglioso!! Venivo sempre d’estate e rimanevo nella casa dei nonni sopra alla Pasticceria, mi ricordo gli odori dei dolci che mi svegliavano per il dolce soggiorno a Todi. La nonna Maria che mi portava il maritozzo ancora caldo con la panna quando ero ancora a letto! I Baci Perugina che mi portava tutte le sere… tanti chilli in più ogni volta… La casa era grande e giocavo di nascondermi nei saloni, andare nei magazzini della pasticceria con i meravigliosi aromi … o nella grande cucina della nonna dove facevamo tanti pranzi e sempre pieno di invitati a mangiare… Quanti personaggi che ho conosciuto a casa loro e quante storie todine ho avuto la fortuna di ascoltare e ancora continuano nei miei bei ricordi… Una volta mi hanno lasciato fare una festa nella sala Biganti per i miei amici adolescenti todini… poveri zii… abbiamo fatto tanto casino, anche i gavettoni con l’acqua abbiamo buttato addosso alle persone che passavano nella Via Mazzini… mai più mi hanno lascito fare feste nella meravigliosa sala… Quanti amici ho fatto, com’era bello potere camminare per la città, su e giù della piazza ai giardinetti… sedersi con gli amici nel muretto di San Fortunato, andare in giro per la compagna con il motorino di mio cugino. Si poteva discutere di politica (anche se ingenua in qual periodo) con libertà, perché in Brasile vivevamo in una dittatura e non si poteva parlare di politica… Con tutto questo amore per Todi e per la mia famiglia ho deciso di fare l’anno scorso una mostra in omaggio a tutti e alla città. Grazie alla Protodi, alla Regione e a Marcelo Weber (grande organizzatore di eventi in Brasile) ho potuto realizzare questo sogno e fare una Mostra nella meravigliosa Sala Delle Pietre, dove ho raccontato un po’ della storia dell’arte della mia famiglia e principalmente di TODI. E durante i quindici giorni che è durata la mostra, ho ricevuto la visita di tanti todini che mi hanno raccontato tante storie della città! Che fortuna essere nata in una città cosi bella e piena di storia e di arte!!
Paola Biganti 

 

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